testi
A la luz del Candil – Traduzione testi di tango
Mi da il suo permesso signor commissario? Scusate se vengo capito così male,
io sono forestiero
ed ecco l’accaduto a Rosario,
procedendo con cautela
e un discreto risentimento….(continua)
Mi da il suo permesso signor commissario? Scusate se vengo capito così male,
io sono forestiero
ed ecco l’accaduto a Rosario,
procedendo con cautela
e un discreto risentimento….(continua)
Sembrerà banale eppure un elemento di arredo fondamentale per una milonga è il tavolo.
Il tavolo è quell’amico sul quale appoggiare le nostre cose (che sia un telefono cellulare, un paio di occhiali oppure un bicchiere con qualcosa da bere).
Il tavolo è quell’amico intorno al quale ci sono delle sedie per potersi appoggiare quando si è stanchi di ballare o dal quale si può mirare la ballerina/ il ballerino che abbiamo visto in pista a ballare.
Nell’abbraccio del tango – Il mondo delle Milongas di Buenos Aires Dietro alle sensuali movenze del tango si cela un groviglio di passioni. Con una sottile metafora, si potrebbe definirequesto ballo un amante perfetto, capace di suscitare nei ballerini lo stesso intreccio interiore di sentimenti proprio dell’innamoramento. Non tutto però Leggi tutto…
Come Camminare nel tango argentino – Una lezione basica di tango per tutti il livelli: allenamento di by Sayaka y Joscha
Sayaka Higuchi and Joscha Engel ballano “A media luz“ di Fulvio Salamanca al Pippo Tango durante Embrace Berlin Tango Festival del 2018 in Berlino, Germania.
Yo te he visto pasar por la acera con un gesto de desolación
y al cruzar no miraste siquiera, que entendía tu desilusión.
Te ha dejado, lo sé, la malvada
y al calor de otros ojos se va;
ya lo ves cómo no queda nada
de ese amor que matándote está. Volvé, jamás otras manos
cual las de tu mujercita
harán por la tardecita
los mates que cebo yo.
Que en su espuma te contaba que además de su dulzura…
Un “tangazo”. Uno di quei brani che hanno fatto la storia del tango. Musica composta da Juan de Dios Filiberto ed interpretato da diverse orchestre. Vi proponiamo in ordine cronologico diversi ascolti recuperati dalla rete…
Credo di aver condiviso il percorso musicale del tango di tanti altri innamorati della musica del tango.
Ho ascoltato molto jazz nella mia vita ed agli inizi furono le sonorità magistrali di Astor Piazzolla a stimolare il mio orecchio e la mia anima con brani come il famosissimo Libertango o Adios Nonino.
Successivamente fu il Tango Nuevo con le sue sonorità accattivanti dei Gotan Project a farmi muovere i primi passi nel mondo del tango (d’altronde era la moda diffusa del momento, parliamo degli inizi degli anni 2000).
Ma fu solo scoprire i grandi classici (nessuno escluso) che mi fece profondamente innamorare delle sonorità del tango.
Finalmente avevo trovato la mia danza preferita essendo un grosso amante del ballo ma non un grosso amante delle discoteche.
Poi è arrivato il periodo dell’andrà tutto bene e ne usciremo migliori e la crisi che ha colpito profondamente anche il mondo del tango …
A proposito di tango… ritengo che ogni tanto sia il caso di fermarsi ed interrogarsi sui grossi temi abbandonando la superficialità delle discussioni da social network.
Per questo motivo per parlare di questo argomento ho deciso di abbandonare Facebook che poco si presta a riflessioni lente e serene, essendo lo stesso vittima della velocità dello scroll delle pagine.
Ho recuperato in rete una massima del ballerino e milonguero Carlo Gavito che in relazione al titolo di questa riflessione si esprime in questo modo:
L’uomo dovrebbe sapere che balla per lei, e così facendo, la fa sentire una regina.
Solo allora sarà un Re.
Dal pensiero di Gavito si possono estrarre 3 indicazioni sulla relazione tra maschile e femminile.
L’uomo ballando per la donna, si pone al suo servizio e cosi facendo;
la fa sentire una Regina;
Solo allora sarà Re.
Nello “schema” di Gavito la relazione tra maschile e femminile nel tango segue una traiettoria ben precisa che possiamo così sintetizzare.
Il maschile serve il femminile. Così facendo lo esalta e valorizza. Dall’innalzamento e dalla valorizzazione del femminile ne deriva un innalzamento del maschile.