Musica: Carlos Vicente Geroni Flores Testo: Julio Navarrine

Me da su permiso, señor comisario? Disculpe si vengo
tan mal entrazao,
yo soy foreastero
y he caido al Rosario, trayendo en los tientos un güen entripao. Acaso usted piense que soy un matrero, yo soy gaucho honrado a carta cabal,

no soy un borracho
ni soy un cuatrero;
¡Señor comisario…
yo soy criminal!… ¡Arrésteme, sargento,
y póngame cadenas!…
¡Si soy un delincuente,
que me perdone Dios!
Yo he sido un criollo güeno, me llamo Alberto Arenas. ¡Señor… me traicionaban,

y los maté a los dos!
Mi china fue malvada,
mi amigo era un sotreta;
cuando me fui a otro pago
me basureó la infiel.
Las pruebas de la infamia
las traigo en la maleta:
¡las trenzas de mi china
y el corazón de él!
¡Párese, sargento,
que no me retobo!…
Yo quiero que sepan la verdad de a mil… La noche era oscura como boca’e lobo; Testigo, solito, la luz de un candil.
Total, casi nada:
un beso en la sombra…
Dos cuerpos cayeron, y una maldición;
y allí, comisario, si usted no se asombra, yo encontré dos vainas para mi facón. ¡Arrésteme, sargento,
y póngame cadenas!…
¡Si soy un delincuente,
que me perdone Dios!

Mi da il suo permesso signor commissario? Scusate se vengo capito così male,

io sono forestiero
ed ecco l’accaduto a Rosario,
procedendo con cautela
e un discreto risentimento.
Forse voi pensate
che io sia un fuorilegge,
io sono un gaucho onorato
tutto e per tutto,
non sono ne un ubriacone
ne un ladro di cavalli;
Signor commissario …
Io sono un criminale! …
Arrestami, sergente,
e mettimi le manette! …
Se sono un delinquente,
che Dio mi perdoni!
Io sono stato un creolo tranquillo,
Il mio nome è Alberto Arenas.
Signore … mi tradivano,
e li uccisi entrambi!
La mia donna fu malvagia,
il mio amico era uno scaltro;
quando me ne andai in un altro luogo
la infedele mi umiliò.
Le prove dell’infamia
li porto in un fagotto:
le trecce della mia donna
ed il cuore di lui!
Resta comodo, sergente,
che non mi ribello! …
Voglio che sappiate la verità da me …
La notte era scura come la bocca del lupo; Testimone, solamente, la luce di una lucerna. Tutto sommato, quasi nulla:
un bacio nel buio …
Due corpi caddero, e una parolaccia;
e là, signor commissario, se non si è stupito, ho trovato due foderi per il mio coltello. Arrestami, sergente,
e mettimi le manette! …
Se io sono un criminale,
che Dio mi perdoni!

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