Solamente l’Estribillo (un solo verso)
La mujer que al nacer está marcada
No hay que hacer, es inútil luchar,
Vos naciste como sos: desfachatada
Y hacés bien, no es verdad, tanto embromar.
No podés, pues, ponerte cabrera
Cuando un hombre te bate: ¿Qué hacés?,
Vos no sos, cual francesa, chiquetera
Vos sos así, sos criolla de ley.
Testo: Manuel Romero Musica: Fernando Montoni (Fernando José Juan Montoni) Registrato dall'orchestra di Francisco Canaro; canta Charlo. (etichetta Odeón, 10-09-1928)
La tua solitudine era una finzione che irruppe nel mio angolo nascosto e le tue tempeste mi hanno travolto. Il ruolo che hai interpretato così bene era l'incarnazione sentimentale di un romanzo epico di Luis de Val...(continua)
È tornato l’inverno col suo bianco corredo, la brina ha già iniziato a brillare sulla mia vita senza amore. Profondo patire che mi fa capire che ritrovarsi soli è un orrore. E vedendo come soffiano nel mio cuore venti freddi di desolazione voglio piangere. Perché la mia anima porta brume di un inverno che oggi non posso dissipare.
Vedi!… Ho tentato invano ad Andarmene e dimenticare… Oggi… ho delle rughe sulla fronte Sento di più la solitudine… Forse, notando che invecchio Penserai che verrò a trovarti Perché sono disperato…(continua)